Il Ceterach o cetracca, deriva dalla voce latina ceterum = il resto, il rimanente, intendendo per tale tutto ciò che l'organismo non riesce ad espellere e che rimane soprattutto nei reni e nella vescica (calcoli, renella, ecc..).
Questa pianta si annida nelle pietre delle rupi e in quelle dei muri, riuscendo a frantumarle lentamente, ed è per questo che viene chiamata anche "spaccapietra".
Gli antichi, per similitudine, la usavano per disgregare i calcoli umani, provenienti proprio dai resti non portati via con l'espulsione dei liquidi, evidentemente saturi di sali e quindi incapaci di scioglierli totalmente.
Consigliato per un fisiologico benessere dei reni.
Estratto spagirico di Ceterach officinarum, acqua.
Si consiglia l'assunzione di 21-33 gocce 3 volte al giorno.
Avvertenze
Conservare in frigorifero una volta aperto.
Non superare la dose consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Gli integratori non vanno intesi come sostituto di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
Una dieta equilibrata e variata è generalmente in grado di apportare sostanze nutritive in quantità sufficienti.
Gli integratori alimentari non hanno proprietà terapeutiche né capacità di prevenzione o cura delle malattie umane.
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