Pianta molto versatile, la cui tradizione erboristica si perde nella notte dei tempi.
Lo zenzero è apprezzato per l'efficace stimolazione della motilià gastrointestinale, della digestione e della regolare eliminazione dei gas intestinali.
I principi attivi naturalmente contenuti costituiscono un valido aiuto in caso di nausea, di qualsiasi tipologia.
Utile per regolare la funzionalità dell'apparato cardiovascolare e per promuovere una regolare circolazione del sangue.
A livello articolare lo zenzero svolge un'efficace azione di contrasto delle tensioni localizzate e si rivela prezioso per affronatre i disturbi del ciclo mestruale.
Il genere Zingiber include 60 specie di perenni, originarie dell'Asia tropicale, tutte con fusti simili a canne e rizomi aromatici, commestibili.
Si possono allevare in contenitore come pianta dal fogliame esotico e, quando il fusto avvizzisce in inverno, si può utilizzare il rizoma carnoso come aromatizzante.
Zingiber officinalis viene coltivato a scopo medicinale e terapeutico da tempi remotissimi: già ai tempi dei Romani era elencato come merce soggetta a imposta, mentre compare nella letteratura medica cinese durante la dinastia degli Han orientali (22-220).
Anche nella medicina ayurvedica lo zenzero è presente in più della metà delle prescrizioni, perchè è considerato una medicina universale.
Lo zenzero è ricco di oli volatili, i gingeroli e gli shoagoli, che conferiscono quel caratteristico sapore piccante e pungente, così ricercato in cucina per aromatizzare piatti di carne e pesce, torte, biscotti e salse.
Utilissimo anche per impacchi e cataplasmi.
Rizoma contuso di Zingiber officinalis Roscoe.
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