Pianta tradizionalmente utilizzata per regolare il processo di sudorazione e per favorire le funzioni digestive.
Utile per la regolarità del transito intestinale e la corretta eliminazione dei gas intestinali.
In passato veniva usato il decotto della radice fresca per curare la malaria, in virtù dell'alto contenuto del suo principio attivo più apprezzato: il chinino.
Oggi la china rientra nelle preparazioni di molti prodotti tonici.
La china pubescens è una delle numerose specie appartenenti al genere chincona come C. calisaya, C. ledgeriana e C. officinalis, da cui si estrae l'alcol chinina.
All'inizio del XIX secolo, le popolazioni selvatiche di china erano fortemente compromesse, mentre olandesi e inglesi se ne contendevano il controllo dei commerci e l'insediamento delle piantagioni.
Il confronto fu vinto dagli olandesi, che iniziarono la coltivazione di C. ledgeriana a Giava, diventata poi il centro mondiale della chinina.
Largamente sostituita da molecole sintetiche negli ultimi decenni, Cinchona, insieme con altre piante come Arthemisia annua è ancora considerata un'importante erba medicinale.
La chinina è famosa anche per essere stata la prima sostanza che samuel Hahnemann, il fondatore dell'omeopatia, testò su se stesso, giungendo successivamente alla formulazione della cosiddetta "leggge del simile", che è alla base della medicina omeopatica.
Se si acquistano più quantità della stessa referenza da 100 gr specificare nello spazio note se si desidera che i sacchetti siano tutti da 100 gr.
In mancanza di indicazioni le erbe verranno imbustate cumulativamente (es. 200-300 gr nella stessa busta)
Cinchona succirubra Pav. corteccia taglio tisana.
Si prepara un decotto con 1 tazza di acqua fatta bollire 5 minuti con un cucchiaino di corteccia. Spegnere e lasciare in infusione per 10 minuti, quindi filtrare e bere 2 volte al giorno, indipendentemente dai pasti.
Avvertenze:
Non assumere durante la gravidanza.
Prodotto erboristico con finalità salutistiche, non è un medicinale.
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