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Magnesio e ipertensione.

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In un rapporto stilato dall'Hypertension Institute di Nashville, è stata valutata l'efficacia di una corretta alimentazione, del controllo del peso corporeo, dell'attività fisica e l'utilizzo di selezionati integratori alimentari, vitamine, minerali e antiossidanti come approccio preventivo e terapeutico dell'ipertensione in numerosi studi clinici ed epidemiologici.
Tra i composti esaminati, il magnesio è risultato un minerale la cui presenza è rilevante per una pressione sanguigna ottimale. Un apporto consistente nella dieta di magnesio - almeno 500-1000 mg al giorno - ha mostrato di ridurre l'ipertensione in studi clinici.

Nella maggior parte degli studi epidemiologici è stata osservata una correlazione inversa tra assunzione di magnesio con la dieta e pressione sanguigna.

Il magnesio compete con il sodio per i siti di legame nella muscolatura liscia e agisce come calcio-antagonista, aumenta le prostaglandine E (PGE) e coopera con il potassio per indurre la riduzione della pressione del sangue.

La conoscenza della relazione tra magnesio e ipertensione è datata quasi un secolo. In uno studio epidemiologico sono state esaminate le abitudini alimentari di 70.000 dipendenti ospedalieri, con il risultato che nei soggetti che consumavano maggiori quantità di magnesio (contenuto in frutta e verdura) vi era una minore incidenza di ipertensione.

Nell'ARIC Study (Atherosclerosis Risk in Communities) sono stati osservati 14.000 soggetti adulti per 7 anni. In questo studio i bassi livelli di magnesio nel siero sono stati associati all’incremento del rischio di malattie delle coronarie e all’ipertensione; si è potuto anche ipotizzare il tasso di accumulo della placca aterosclerotica: quanto più basso era il livello di magnesio, tanto maggiore era il rischio di sviluppare quelle patologie.

Il magnesio è un minerale fondamentale per l’organismo umano. Infatti, partecipando ad oltre 300 reazioni biochimiche, risulta essenziale per la crescita, la difesa immunitaria, la produzione di energia, la costituzione del tessuto osseo, l’attività nervosa, cerebrale e muscolare, in particolare quella relativa al muscolo cardiaco.

Bibliografia
Houston MI. The role of cellular micronutrient analysis, nutraceuticals, vitamins, antioxidants and minerals in the prevention and treatment of hypertension and cardiovascular disease. Ther Adv Dis 2010;4(3):165-183.

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