Depurazione e sistema linfatico

È molto importante depurare il corpo dall’accumulo di sostanze nocive. Generalmente la presenza di ritenzione e cellulite è indice di un sistema linfatico poco “attivo”, con conseguente accumulo di grasso e infiammazione.
Un approccio utile per favorire la perdita di peso e il benessere complessivo è quello di riattivare il sistema linfatico. Il primo passo è una corretta alimentazione, evitando i prodotti industriali e confezionati (ricchi di conservanti, aromi, sale, coloranti e stabilizzanti) e i cibi difficili da digerire (cibi grassi, proteine animali, zuccheri e farine raffinate), un corretto movimento e una corretta respirazione.
Un punto fondamentale per il benessere è bere acqua a sufficienza. La maggior parte delle persone beve molto poco e in modo inadeguato per permettere alla linfa di fluire e svolgere le sue funzioni. Aggiungere frutta, verdura e centrifugati all’alimentazione aiuta ad attivare il sistema linfatico, così come fare una corretta attività fisica, visto che il sistema linfatico è strettamente dipendente dalla muscolatura per la circolazione della linfa (pari a circa tre volte la quantità di sangue).

Respirare a fondo
Il movimento della linfa è favorito dai movimenti muscolari e dalla respirazione. Respirare a fondo ha un’azione utile per la circolazione linfatica.

Attività fisica
Soprattutto di tipo aerobico (camminata veloce, corsa) almeno 30-60 minuti al giorno.

Bere acqua
Almeno 1,5 l di acqua al giorno. Eventualmente con l’aggiunta di un pò di succo di limone.

Consumare frutta fresca
Preferibilmente a stomaco vuoto.

Preferire la verdura e i semi oleaginosi
Aumentare il consumo di verdura ricca di clorofilla (rucola, verze, lattuga, spinaci). Il consumo di noci, mandorle, nocciole, semi di zucca è utile per fornire acidi grassi essenziali.

Ridurre glutine, latte e latticini
Sono tutti alimenti che tendono a favorire i processi infiammatori.

Aumentare il consumo di alimenti ricchi di enzimi digestivi

Utilizzare una giusta integrazione di magnesio e potassio

Liberamente tratto dal Blog Nutriva