Erboristeria - Vendita online prodotti erboristici, integratori, tisane, erbe officinali, alimentazione biologica e cosmesi naturale. Dal 1990 al vostro servizio, online dal 2000
Lingua


Feng Shui: come armonizzare gli ambienti di casa con gli oli essenziali

img

A dare questo tipo di impatto sono solitamente gli aromi e i profumi che, comunicando direttamente con il nostro sistema limbico, lavorano direttamente sui nostri centri del benessere.

Grazie alla loro persistenza negli ambienti, le molecole odorose dei profumi possono essere perfino più incisive dell’arredamento e dei colori presenti in una stanza, che pure rivestono una grande importanza nella costruzione dell’identità di un ambiente, cioè ciò che lo rende unico e riconoscibile. Lo sanno bene gli studiosi del Feng Shui, una disciplina millenaria che arriva dall’antica Cina e che attribuisce un significato energetico a tutti gli spazi in cui viviamo. Semplificando, secondo il Feng Shui le nostre case non sono altro che grandi contenitori, all’interno dei quali le persone accumulano sì mobili, quadri, vestiti e oggetti, ma anche stati d’animo ed energie di un certo tipo.

Conoscere le basi del Feng Shui può essere molto utile per imparare a individuare e curare gli squilibri energetici delle nostre case, soprattutto quando le energie di chi la abita necessitano di un piccolo sostegno per ritrovare benessere. 

Feng Shui e Oli Essenziali: equilibrio energetico delle mura domestiche
Gli oli essenziali rappresentano un ulteriore valido strumento poiché attraverso il loro utilizzo possiamo contribuire a stabilizzare le vibrazioni all’interno delle pareti domestiche, riequlibrandone sia gli eccessi (di stress, rabbia, eccitazione, agitazione) che i deficit (di calma, concentrazione, pazienza e serenità). Inoltre, poiché la maggior parte degli oli essenziali svolge un’azione purificante, il loro impiego in diffusione non solo rende l’ambiente piacevolmente profumato ed energeticamente bilanciato, ma contribuisce attivamente a tenerlo libero dalla proliferazione di muffe, virus e batteri, che in casa è sempre una priorità. Andiamo a vedere insieme nel dettaglio come lavorarci.

Iniziamo dal corridoio o comunque dall’ambiente centrale della casa, quello su cui si affacciano tutte le porte dell’appartamento: è il luogo in cui gli odori di ogni specifica stanza si mescolano tra loro per formare l’aroma caratteristico della casa, ma è anche quello in cui essi permangono più a lungo tendendo a creare un certo ristagno, soprattutto se mancano finestre per fare il ricambio di aria. Per questo ambiente sono perfetti tutti gli aromi piacevolmente freschi: ottimi gli oli essenziali agrumati come il limone o bergamotto (in diffusione, 5-7 gocce), a cui si possono abbinare alternativamente pino mugo o pino cembro (3 gocce), abete bianco (3 gocce) o geranio (3 gocce), soprattutto quando si attendono ospiti per farli sentire accolti e coccolati non appena varcano la soglia di casa. 

La cucina è uno degli spazi domestici che, tra cottura degli alimenti e smaltimento dei rifiuti, genera più odori. Anche in questo caso, soprattutto in primavera ed estate, sono benvenuti oli essenziali dagli aromi freschi come basilico e bergamotto, che possono essere diffuse insieme in una formula che unisce 3 gocce di basilico con 7 gocce di bergamotto, mentre durante l’inverno sono particolarmente adatte le essenze più speziate. Si possono ad esempio miscelare nel diffusore 1 goccia di cannella corteccia, 1 goccia di chiodi di garofano e 4 gocce di arancio dolce o amaro, per riscaldare l’atmosfera portando gioia e allegria, sciogliere le tensioni, purificare l’aria e regalare una vera e propria coccola di piacere a livello olfattivo.

Nel bagno è utile diffondere aromi ad azione energizzante, attivante e stimolante, da usare la mattina per prepararci ad affrontare la giornata, soprattutto quando c’è stanchezza, scarsa motivazione, ansia da prestazione e bisogno di concentrazione.  Una buona miscela da utilizzare a questo scopo è composta da 5 gocce di limone, 1 goccia di origano, 3 gocce di timo a linalolo. Di questo mix versare nel diffusore a candelina una goccia per metro quadro del vostro bagno e procedere alla diffusione mentre ci si prepara. 

Infine la camera da letto è il luogo dedicato al riposo e all’intimità. Nel primo caso possiamo utilizzare oli rilassanti come lavanda, mandarino (utile anche per sedare rabbia, frustrazione e molto attivo contro gli incubi, soprattutto nei bambini) e camomilla romana che lavorano apportando la giusta dose di calma e relax, allontanando stati di agitazione e favorendo la slow mind. Per favorire il sonno basterà versarne qualche goccia nel diffusore (calcolate sempre una goccia per metro quadrato della stanza in cui andate a diffondere gli oli) e dormire meravigliosamente. 

Se invece volete accendere di passione una notte particolarmente romantica, date un’occhiata alle seguenti essenze estratte per lo più da fiori, che in generale sono dei potenti afrodisiaci: l'olio essenziale di gelsomino lavora sul piacere a tutto tondo, è un euforizzante e dissolve i tabù amplificando l’azione dei sensi; l'olio essenziale di palmarosa è il simbolo della dolcezza, ammorbidisce le spigolosità dell’animo e facilita le relazioni interpersonali; l'olio essenziale di rosa damascena, l’olio dell’amore universale per definizione, è considerata un altro grande afrodisiaco, soprattutto maschile; l'olio essenziale di ylang ylang va molto bene per chi tende ad essere molto rigido con se stesso e con gli altri, mentre l'olio essenziale di patchouli, unico nel suo genere perché prodotto a partire da foglie fermentate, connette all’abbondanza di passione, vitalità ed energia. Poiché la maggior parte di questi oli sono incredibilmente pregiati, il consiglio è di usarli uno alla volta, a seconda della tematica su cui si vuole lavorare e del proprio gusto personale, per goderne appieno i benefici. Trattandosi di fiori/erbe molto inebrianti, nella diffusione si consiglia di dimezzare la dose del 50% rispetto a quella standard che prevede una goccia di olio essenziale per metro quadro della stanza in cui si va a diffondere.

“Aromatizzare” una casa nuova
Trasferirsi in una nuova casa è sempre faticoso, comporta un enorme lavoro di pulizia e uno smisurato lavoro nell’allestimento. Prendersi qualche momento per “stare” nel suo scheletro, nella sua anima ancora vuota consente di “sentirne” l’atmosfera a livello energetico. Si dice che ogni persona lasci la sua impronta energetica nel luogo in cui abita, e che inconsapevolmente nelle case più vecchie si raccolgano le abitudini aromatiche di molte generazioni. Secondo il Feng Shui, gli edifici agiscono come registratori energetici degli eventi che hanno avuto luogo in essi. Se gli schemi di pensiero e le azioni dei loro abitanti avranno avuto un’azione positiva, questa positività verrà assorbita dai muri stessi. D’altra parte, se ad abitare un luogo saranno al contrario pensieri, azioni e vibrazioni dissonanti, anche questi verranno memorizzati nella struttura dell’edifico, contribuendo a creare una cattiva atmosfera. 

Quindi, ancor prima di dipingere le pareti o posizionare mobili, è sempre buona norma effettuare una profonda pulizia energetica. Anche in questo caso gli oli essenziali si usano in diffusione: scegliete quelli che preferite, certamente, ma non dimenticate di usare anche l’olio essenziale di incenso: un grande pulitore, oltre che elevatore di vibrazioni, ottimo in abbinamento a rosa, agrumi, sandalo, ginepro (con cui lavora in sinergia per affrontare le paure). Fate questa pratica per molti giorni consecutivi, fino a quando comincerete ad avvertire il luogo come uno spazio finalmente vostro.    

Liberamente tratto dal Blog di Flora Aromaterapia - autrice Alessia

Lascia la tua e-mail per ricevere le nostre offerte