Pianta di lunghissima tradizione erboristica, da sempre utilizzata per i principi amari contenuti, utili per stimolare la funzionalità epatica.
La sua azione si esplica sull'apparato digerente, di cui coadiuva la funzionalità, e sull'intestino, favorendo l'eliminazione dei gas intestinali.
Questo genere cosmopolita di circa 360 specie comprende piante perenni, annuali e biennali.
Deve il suo nome da Genzio, l'ultimo re degli Illiri (II sec.a.C.), che secondo Plinio pare avesse scoperto gli usi medicinali di G.lutea. (genziana maggiore).
Le genziane contengono alcuni dei composti più amari che si conoscano, con i quali si misura scientificamente l'amarezza di altre sostanze.
Genziana lutea è il classico digestivo amaro, la cui amarezza si percepisce anche dopo una diluizione di 1 a 12.000.
Nelle diverse aree geografiche si utilizzano numerose altre specie dagli effetti simili.
In Italia la raccolta in natura delle specie di Gentiana è soggetta a misure restrittive da parte dell'amministrazione locale in diverse regioni.
Radice tagliata di Gentiana lutea.
Si utilizza un lieve decotto: bollire 1 tazza di acqua con 1 cucchiaino di genziana per 2-3 minuti.Spegnere, lasciare in infusione per 5 minuti, filtrare e bere prima dei pasti.
Avvertenze:
Non somministrare a pazienti con ulcere gastriche e duodenali.
Prodotto erboristico con finalità salutistiche, non è un medicinale.
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Laboratori Biokyma, nel rispetto della filosofia che da sempre persegue –
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fertilizzanti chimici e la loro coltivazione è fortemente legata alla
stagionalità.
Il risultato di tanto lavoro consiste in piante bellissime, profumate e
ricche di principi attivi.
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